mercoledì 17 settembre 2008

droga in italia, 3 morti in un mese



In un mese ci son stati 3 morti per l'uso di sostanze illegali, a Troch'.
C H E S C A N D A L O ! C H E T E M P I !

LA questione è sempre la stessa:il cioccolato è buono e nutriente ma se mangi *cinque* - diconsi cinque -kili di cioccolato in una sola volta poi molto probabilmente muori. L'acqua è la vita. Dopo il sesto litro d'acqua ingurgitato di seguito, anche l'uomo più robusto finirebbe in una bara. Qualunque sostanza - perfino l'acqua - è
in grado di uccidere una persona se i dosaggi superano certi limiti. Così è la natura.
La ketamina o l'emmedì non sono in loro stesse sostanze molto pericolose. Lo diventano quando e perchè sono utilizzate senza criterio. La ragazzina che
trangugia *0.3* di emmedì in una sola volta quindi si sente male è prima di
tutto vittima della sua ignoranza. Un terzo di grammo è tanto, veramente
tanto, soprattutto per una persona esile e magra. La birra corretta con il
metadone è pericolosa, una di quelle cose per cui si muore. La stessa dose
che /tranquillizza/ uno già assuefatto alla robba è abbastanza per uccidere
uno che non la usa. Non è un modo di dire: per crepare bastano 15ml di meta
se non si è già tossici. Far girare una birra al meta equivale a sparare su
di una folla mirando a casaccio quindi sperare di non uccidere nessuno. Non
si può. Organizzare una festa sotto il sole, ad agosto, a mezzogiorno vuole
dire nutrire poca considerazione per la vita degli avventori. Finchè è un
rave illegale, ciascuno valuta i rischi e si regola; l'assurdo è far pagare
anche il biglietto. L'assenza di controlli e di regole rende possibile ogni
cosa, naturalmente nell'ottica del profitto.
Allora da un parte abbiamo messo in mano sostanze comunque pericolose a
ragazzini sedicenni o poco più, dall'altra non forniamo loro nessuna
informazione sulle sostanze, sui loro effetti e soprattutto sui rischi
legati al loro consumo. I risultati aberranti sono tre morti in un mese,
tre morti assurdi. Non è il "consumismo" il vero problema, piuttosto la
mancanza di informazione.

martedì 2 settembre 2008

Yamamoto Tsunetomo



<< La vita umana non dura che un istante.
Si dovrebbe trascorrerla a far quello che piace.

A questo mondo, fugace come un sogno,
vivere nell’affanno, facendo solo ciò che spiace,
è follia.>>